Lo sportello del cittadino di FE.I.C.O.M. opera a garanzia e tutela dei committenti delle prestazioni dei professionisti comunicatori e operatori multimediali soci della Federazione: un punto di riferimento a cui i committenti possono rivolgersi in caso di contenzioso con un professionista, oppure per ottenere informazioni sull'attività professionale dei soci FE.I.C.O.M. e sugli standard qualitativi che la stessa richiede ai propri iscritti.
FE.I.C.O.M. lo ha istituito in ottemperanza alle prescrizioni dell'art. 2, comma 4, della Legge n. 4/2013 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), e dell'articolo 27-ter del Codice del consumo, di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206.
Di che cosa si occupa lo Sportello del consumatore FE.I.C.O.M.?
Ogni iscritto a FE.I.C.O.M. opera nel rispetto dello Statuto dell'associazione e del suo Codice etico e deontologico. Il nostro Sportello del cittadino riceve segnalazioni e reclami sulla qualità dei servizi professionali erogati dai soci, fornisce informazioni sulle loro attività professionali e sugli standard di qualità richiesti dalla Federazione
Come rivolgersi allo Sportello del cittadino di FE.I.C.O.M.?
Via e-mail con un messaggio all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.mediante posta elettronica certificata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamando il numero (+39) 06 92919806.
Quali caratteristiche devono avere e come vengono gestite le segnalazioni?
- Non sono accettate segnalazioni anonime
- Le informazioni e i dati inseriti vengono sottoposti a controllo
- La protezione dei dati personali di chi usa il servizio è garantita ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
FE.I.C.O.M. si impegna a fornire una prima risposta alla segnalazione entro 20 giorni lavorativi e si riserva, accertato che ne esistano i presupposti, di promuovere iniziative di carattere conciliativo.
La Federazione potrà intraprendere eventuali azioni disciplinari verso i propri associati, qualora gli stessi dovessero disattendere le disposizioni di condotta professionale contenute nello Statuto e nei regolamenti della stessa.