Tra i signori BELLALBA Davide Antonio, FUNARI Eleonora, SGOBBA Angelo, SIDONIO Daniele, MORGANTE Francesco, cittadini italiani, e l’Associazione non riconosciuta "MULTIMEDIA INFORMAZIONE", di nazionalità italiana, è costituita un'associazione denominata:
“FEDERAZIONE ITALIANA COMUNICATORI E OPERATORI MULTIMEDIALI”.
L'Associazione ha sede in Roma, e ha durata illimitata.
L'Associazione ha carattere democratico, apolitico, aconfessionale, è senza scopo di lucro e fonda la propria struttura associativa sui principi della democrazia; si propone e persegue i seguenti scopi:
1. riunire ed organizzare tutti coloro che esercitano a carattere professionale esclusivo o prevalente l'attività di Comunicatore e Operatore Multimediale;
2. perseguire il sempre maggiore riconoscimento giuridico della professione di Comunicatore e Operatore Multimediale e consentire l’esercizio della stessa secondo le prescrizioni della legge 14 gennaio 2013 n. 4, del D.Lgs. n. 13 del 16/01/2013 e successive modifiche e integrazioni nonché della norma UNI 11483 (Attività professionali non regolamentate - Figura professionale del comunicatore – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza), oltre che secondo tutte le leggi nazionali e regionali vigenti, conseguentemente certificando la professionalità come Comunicatore e Operatore Multimediale dei propri iscritti, operando per la massima qualificazione professionale e tecnica dei suoi iscritti, promuovendo anche la certificazione di qualità delle prestazioni professionali svolte dagli associati;
3. valorizzare le competenze dei propri iscritti e curare la loro formazione permanente, anche ai sensi dell’art. 2 della legge 4/2013, del D.Lgs. n. 13 del 16/01/2013 e successive modifiche e integrazioni, nonché della norma UNI 11483 (Attività professionali non regolamentate - Figura professionale del comunicatore – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza) tramite scuole o enti di formazione che potranno essere accreditati dalla Federazione se rispondenti alle caratteristiche evidenziate dal Consiglio Direttivo;
4. esercitare adeguate iniziative per conseguire il pieno rispetto da parte degli iscritti dei Codici adottati dalla Federazione, con l’obiettivo di garantire la tutela dei pubblici, dei mezzi e gli interessi dei datori di lavoro e dei terzi committenti, attraverso la correttezza e la trasparenza;
5. promuovere e valorizzare l’identificazione specifica delle attività professionali nel settore della Comunicazione Multimediale;
6. promuovere programmi utili ad elevare e ad approfondire la conoscenza delle attività professionali legate alla Comunicazione Multimediale sul piano culturale, etico e tecnico nel contesto socio-economico italiano, europeo e internazionale;
7. rappresentare gli iscritti nell’analisi, discussione e soluzione di tutti gli aspetti che attengono l’esercizio, la regolazione e lo sviluppo delle attività professionali relative alla Comunicazione Multimediale;
8. tutelare i diritti e gli interessi professionali ed economici degli iscritti alla Federazione ed intervenire perché siano osservati dagli iscritti stessi i rispettivi doveri, e, nel contempo, compiere azione di conciliazione nelle controversie inerenti l’attività professionale attraverso i competenti organi associativi;
9. rappresentare a livello internazionale presso organismi, istituzioni ed enti i soci della Federazione per garantire la tutela delle attività professionali, degli interessi dei datori di lavoro e dei committenti in tutte le sedi opportune;
10. operare per l’osservanza di accordi e convenzioni che attengano l’esercizio delle attività professionali connesse alla Comunicazione Multimediale, in tutte le sedi nazionali e internazionali, ovunque e comunque richiesto;
11. promuovere le attività e gli interventi opportuni all’orientamento degli studenti di Comunicazione e affini alla professione di Comunicatore e Operatore Multimediale;
12. valorizzare la promozione e la qualificazione dell’attività professionale dei propri iscritti e la divulgazione delle informazioni e delle conoscenze ad essa connesse, oltre che procedere alla rappresentanza delle istanze comuni nelle sedi opportune;
13. favorire tutte le iniziative inerenti alla professione nei campi previdenziale, assistenziale e assicurativo, conformemente ai principi delle normative vigenti;
14. accrescere e sviluppare l’immagine e le funzioni professionali degli iscritti;
15. definire l’attività professionale di Comunicatore e Operatore Multimediale e gli standard formativi per i singoli professionisti membri, accreditando specifici enti o scuole atti alla formazione e stabilendo specifici iter formativi secondo standard in linea con i requisiti stabiliti da più ampie associazioni europee rappresentative della categoria e con le normative comunitarie e nazionali, altresì verificando il rispetto e la congruità degli standard professionali e qualitativi dell'esercizio dell'attività e dei codici di condotta definiti dagli stessi organismi accreditati, previo mandato degli stessi;
16. realizzare la costituzione di un registro di professionisti a livello nazionale, predisponendo un procedimento di verifica, in ingresso e poi con cadenza periodica, dei requisiti per l'iscrizione e la permanenza dei Comunicatori e Operatori Multimediali nel registro, eventualmente mediante l’adozione di apposito Regolamento, il quale sarà aggiornato periodicamente;
17. rilasciare ai propri associati, previe le necessarie verifiche: a) attestazione relativa alla regolare iscrizione del professionista alla Federazione; b) l'attestato di Qualità e di Qualificazione Professionale dei Servizi (ai sensi dell’art. 4 della Legge 14 gennaio 2013); c) i requisiti necessari alla partecipazione alla Federazione stessa; d) gli standard qualitativi e di qualificazione che gli iscritti sono tenuti a rispettare;
18. autorizzare i propri associati che siano in possesso dei requisiti necessari e dopo il compimento delle necessarie verifiche, ad utilizzare il riferimento all’iscrizione all’Associazione quale attestato di qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi;
19. definire l’obbligo di aggiornamento permanente per i comunicatori e operatori multimediali iscritti nel registro e determinare idonei strumenti di verifica dell'effettivo adempimento di tale obbligo;
20. promuovere l’arricchimento culturale e professionale dei propri soci attraverso l’organizzazione di convegni, conferenze, seminari, corsi di aggiornamento, a carattere nazionale e internazionale, con specifiche iniziative per la formazione permanente dei propri iscritti;
21. favorire l’etica professionale e la moralità, a tutela dell’utenza e dei rapporti tra gli associati, nel rispetto delle regole sulla concorrenza;
22. istituire un Comitato Tecnico-Scientifico dedicato alla formazione permanente degli associati, in forma diretta o indiretta nel rispetto della legge 4/2013, del D.Lgs. n. 13 del 16/01/2013 e delle disposizioni di legge in materia di formazione permanente;
23. predisporre un insieme di regole di deontologia professionale e di buona condotta ai sensi dell’articolo 27-bis del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 20, con la previsione di sanzioni graduate in relazione alle violazioni commesse, e garantirne il rispetto individuando l’organo preposto alla vigilanza sulla condotta professionale degli iscritti, il cui funzionamento sarà disciplinato da apposito ed eventuale Regolamento;
24. attivare, ai sensi dell’articolo 27-ter del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, uno sportello di riferimento per il cittadino consumatore, presso il quale i committenti delle prestazioni professionali possono rivolgersi a) per ottenere informazioni relative all’attività professionale in generale e agli standard qualitativi richiesti agli iscritti all'Associazione b) in caso di contenzioso con i singoli professionisti, rappresentare a livello italiano il Comunicatore e l’Operatore Multimediale professionale all'interno di più ampie associazioni europee, collaborando con le istituzioni pubbliche e con le altre associazioni rappresentative della categoria anche ex art. 3 legge 4/2013 per la definizione della professionalità della Comunicazione Multimediale e per la determinazione di comuni standard formativi e criteri di accreditamento dei Comunicatori e Operatori Multimediali, collaborando, nei modi e forme previsti dalle leggi vigenti;
25. pubblicare nel proprio sito web gli elementi informativi che presentano utilità per il consumatore, secondo criteri di trasparenza, correttezza, veridicità, in particolare e a titolo non esaustivo: a) l'atto costitutivo e lo statuto; b) la precisa identificazione delle attività professionali cui l’Associazione si riferisce; c) la composizione degli organismi deliberativi e cariche sociali; d) la struttura organizzativa dell’Associazione; e) le sedi dell'Associazione; f) i requisiti per la partecipazione all’Associazione, tra cui l’obbligo degli appartenenti di procedere all’aggiornamento professionale costante e con specificazione degli strumenti di accertamento dell'effettivo assolvimento di tale obbligo; g) l’indicazione della quota da versare; i) l’assenza di scopo di lucro; h) le informazioni sui criteri di attribuzione ai propri associati dell'attestato di qualità e di qualificazione dei servizi prestati, ai sensi delle prescrizioni di cui all’articolo 81 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59; l) ogni altra indicazione ritenuta utile o dovuta in base alla normativa vigente;
26. realizzare pubblicazioni editoriali finalizzate al raggiungimento degli scopi statutari;
27. organizzare convegni, seminari, giornate di studio, corsi di formazione professionale ed eventi in genere.
Il fondo comune iniziale è pari ad Euro 780,00 ( settecentoottanta virgola zero zero) costituito dalle quote sociali pari ad Euro 130,00 (centotrenta virgola zero zero) ciascuna, che i comparenti si danno reciproco atto essere state già versate prima d'ora.
Il patrimonio dell'associazione è costituito, oltre che da quanto previsto dall’art.9 dello Statuto, dalle quote annuali dei soci che vengono fissate in Euro 80,00 (ottanta virgola zero zero) per i soci Associati ed in Euro 130,00 (centotrenta virgola zero zero) per i soci Professionisti.
Sono organi dell'Associazione:
a) L’Assemblea dei Soci;
b) Il Consiglio Direttivo;
c) Il Presidente e i Vicepresidenti;
d) Le Sezioni Territoriali;
e) Il Segretario;
f) il Tesoriere;
g) il Collegio dei Revisori;
h) il Collegio dei Probiviri;
i) il Comitato Tecnico-Scientifico.
Il Consiglio Direttivo è composto da un massimo di 14 (quattordici) membri, eletti dall'assemblea, con le modalità previste nell'allegato Statuto.
Essi durano in carica dieci anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio elegge il Presidente ed il Vice Presidente, che sostituisce il Presidente in caso di sua assenza od impedimento.
A comporre il primo Consiglio Direttivo, vengono nominati i signori:
- BELLALBA Davide Antonio - Presidente;
- FUNARI Eleonora - Vice Presidente e Tesoriere;
- SGOBBA Angelo – Segretario (in carica fino al 29/09/2021);
- SIDONIO Daniele – Consigliere;
- MORGANTE Francesco – Consigliere (in carica fino al 13/09/2018)
Le norme sull'ordinamento e l'amministrazione, i diritti e gli obblighi degli associati, le condizioni della loro ammissione e tutta la vita sociale vengono regolamentate secondo lo statuto che al presente atto si allega sotto la lettera "A" per formarne parte integrante ed inscindibile.
L’Associazione sarà altresì regolata dal Codice Deontologico, dalle Regole del procedimento disciplinare, dal regolamento per il mantenimento ed il rinnovo dell’attestato di qualità, dalle procedure di segnalazione e di reclamo. Essi si allegano al presente atto rispettivamente sotto le lettere “B”, “C”, “D” ed “E” per formarne parte integrante e sostanziale. Si allega sotto la lettera “F” il logo della Federazione.
Per l'eventuale estinzione dell'associazione, per la liquidazione e la devoluzione del patrimonio residuo, si rinvia allo statuto e alle norme di legge vigenti in materia.
Le spese del presente atto e dipendenti sono a carico dell'associazione.
I comparenti mi esonerano dalla lettura degli allegati.
Di questo atto, ho dato lettura ai comparenti i quali, da me interpellati, lo dichiarano conforme alla loro volontà.
Scritto a macchina da persona di mia fiducia su tre fogli per pagine undici e fin qui della dodicesima e completato da me Notaio.
Viene sottoscritto alle ore diciotto e quindici.